Ciao El Bradipo! Grazie per le parole: in fondo cerco di dare un piccolo contributo, e magari qualche modder un giorno potrà prendere spunto per ripensare alcune cose.
Secondo report test velocità: climbing performance
Ieri sera test climbing con I-16 type 5, poco tempo e l'unico AC per il quale avevo sulla scrivania dei doc esaustivi.
In questi documenti veniva specificato che tale variante poteva raggiungere i 3000 mt di quota partendo da zero level in 4 minuti.
Al che ho creato una missione sulla mappa Crimea ore 12 senza variabli vento aggiuntive, con 100% carburante (le condizioni usate nei test della sera precedente) con leader e ns aereo che insegue, tale che dopo un tratto rettilineo a 100 mt che permettesse di raggiungere la vmax, portasse in 4 min esatti a 3000 mt (sviluppo in pianta di 10km ca).
Primo test volo libero (output provvisorio, anche perchè nn ho potuto condurre più di tre test e questo di seguito è il migliore senza autop la descrizione del cui test segue immediatamente dopo): inizio missione, lascio scorrere il leader, manetta a fondo per raggiungere la vmax di 395 kmh come da manuale, poi leggera picchiata per incrementare di poco la vmax (405) ed inizio la salita al punto in cui il leader aveva cominciato a cabrare traguardando il tutto tramite la griglia del minimap. A quel punto, quando comincio a salire, il leader ha 1km di distanza lineare. Dopo 30 sec. inizio a surriscaldare e riduco in accordo; dopo aver fatto raffreddare riduco la manetta al 92% aprendo sul 2 e poi sul 4 il radiatore ma nonostante questo il surriscaldamento avverrà altre 2 volte prima di raggiungere i 3000. La velocità di salita rapida impostata nessaria per raggiungere i 3000 in 4min (dopo brevi prove cronometrate ed opportuni semplici calcoli) avrebbe dovuto essere di 310/320 kmh TAS (uso l'Hud Config v1 di Benitomuso) e per mantenerla, lottando con l'overheating appiattisco la salita. Risultato: arrivo a 3000 in 4min 30sec, 2,5 km dopo il punto previsto ed al quale il leader li aveva raggiunti, il quale in quel punto aveva incrementato il vantaggio lineare a 1,5 km (dato di poco valore data la differente ripitità di salita) e che una volta raggiunti io i 3000 aveva un vantaggio in direzione del successivo waypoint livellato sempre a 3000, di 4,5 km.
Secondo test con autop: la missione inizia come la prima fino a che inizio a cabrare col leader 1km più avanti e dopo aver impostato la v rapida di salita, con manetta al 92% per essere fair, attacco l'autop. Qui succede qualcosa d'imprevisto, l'aereo pian piano accellera finoi a raggiungere i 350 di TAS traguardando sempre attraverso il tubolare che funge da collimatore (quindi stesso angolo apparente di salita rispetto al leader AI) che si riducono piano piano ma senza cambiare angolo fino a 325 kmh. A quel punto 20 sec prima dei 4 minuti teorici, raggiunge il leader ed insieme vanno a virare a quota 3000 centrando perfettamente il timing previsto e dopo aver recuperato il km di distacco iniziale.
Conclusioni (provvisorie): ancora una volta gli AC interagiscono ed in questo caso pesantemente ma non avendo provato l'autop in singolo nn posso trarne di esaustive. In compenso veder l'aereo che tu fatichi a tirar su a 320 penando con l'overheating, accellerare come un jet in salita per recuperare sul leader (che a sua volta ci avrà impiegato evidentemente di più dei 4 min a raggiungere i 3000) è stato qualcosa di sorprendente. Sicuramente la performance senza autop potrà essere migliorata ma la diff è abissale a parer mio!
A seguire....
Gianluca