greybeard, hai toccato un punto dolente...è vero, le campagne sono poche; ma non per mancanza di creatività ma piuttosto perché richiedono tantissimo tempo per essere messe a punto in modo che funzionino (es. l'arrivo sincronizzato di diversi aerei nella stessa zona) e anche perchè siano visivamente credibili, quindi con la scelta e la disposizione di molti oggetti disponendoli in modo che durante la missione siano visibili dal pilota (se no a che serve metterli) e via dicendo.
La parte più difficile è la ricerca storica, ma è anche la parte più importante perchè aggiunge verosimiglianza alla campagna: dopotutto IL2 è un simulatore e non un gioco.
Se ti puo' consolare sto costruendo una campagna basata sulle memorie di un pilota italiano, ma sono ancora alle prime missioni. Ad esempio un problema che ho incontrato è che certi luoghi non sono rappresentati dalle mappe oggi disponibili, come un aeoroporto africano in località Souk El Arba, che purtroppo è ad ovest di tutte le mappe della Tunisia che abbiamo oggi.
Mi sarebbe piaciuto costruire una campagna basata sui racconti del mio amico Dante, che conobbi anni fa durante una vacanza e con cui c'intendemmo subito nonostante la differenza d'età. Pilota di Cant1007, servì in Africa e in Sicilia e conobbe la sua ultima missione nel 1942, sopra Malta: colpito dalla AA, con due motori in fiamme su tre riuscì ad ammarare e venne raccolto con l'equipaggio da una lancia inglese.
Purtroppo anche lui è passato ai più di recente, e non mi sembrava rispettoso fare dei racconti di un amico scomparso una fonte di divertimento, così ho cancellato tutto.
Ma se hai pazienza, prometto di finire la mia attuale campagna in tempi non geologici...